
Camera Cristina - Doppia

Camera Cristina – Doppia
Caratteristiche
La camera doppia Cristina dispone di un letto matrimoniale, ed è dotata di una finestra ampia e luminosa su via Principe di Scordia.
La camera è dotata di tutti i comfort: scrivania, poltroncina, frigobar, aria condizionata, riscaldamenti autonomi, cassaforte, TV a schermo piatto LCD 32” , vetri camera insonorizzati, bollitore, bagno in camera con doccia, asciuga capelli, kit di cortesia e set di biancheria.
Cristina perché
La camera prende il nome da Santa Cristina, la martire torturata dal padre per essersi convertita al Cristianesimo. La giovane morì poi a Bolsena, nel Lazio, sotto Diocleziano intorno al 304. Il padre Urbano, ufficiale dell’imperatore, la sottopose infatti a numerosi supplizi, dalla quale prodigiosamente uscì sempre indenne. Il suo culto risale al IV secolo, il suo nome in latino significa “consacrata a Cristo”.
Le reliquie ebbero anche loro un destino avventuroso, furono ritrovate nel 1880 nel sarcofago dentro le catacombe poste sotto la basilica dei Santi Giorgio e Cristina, chiesa risalente all’ XI secolo e consacrata da papa Gregorio VII nel 1077. Le reliquie del corpo, anzi di parte di esso sono conservate in una teca, parte furono trafugate nel 1098 da due pellegrini diretti in Terrasanta, ma essi giunti a Sepino, cittadina molisana in provincia di Campobasso, non riuscirono più a lasciare la città con il loro prezioso carico, per cui le donarono agli abitanti. Questo segnò l’inizio del culto della santa molto vivo a Sepino, le reliquie costituite oggi solo da un braccio, sono ancora conservate nella chiesa a lei dedicata.
Le altre reliquie furono traslate tra il 1154 e 1166 a Palermo, che proclamò la martire sua patrona celeste, festeggiandola il 24 luglio e il 7 maggio, devozione durata almeno fino a quando non furono “scoperte” nel secolo XVII le reliquie di santa Rosalia, diventata poi patrona principale.




Adulti:
2
Dimensione:
20 m²
Dimensione bagno:
5 m²
Tipo di letto:
Matrimoniale
Categoria:
Doppia
Vista: